giovedì 26 marzo 2020

STEP#04: INDUSTRIALIZZARE NEL MITO

Trovare industrializzare nel mito risulta molto difficile se non impossibile infatti il termine è molto recente in quanto risale all'epoca della seconda rivoluzione industriale in Inghilterra. Tuttavia nella letteratura moderna sono moltissimi gli autori che fanno riferimento all'industria e alla rivoluzione industriale. Tralasciando gli autori prettamente filosofici ed economici come Marx ed Engels che fondano il proprio pensiero sugli sviluppi dell'economia nel 1800 fondando il cosiddetto socialismo scientifico, si può osservare che molti autori ottocenteschi basano le loro opere su questi nuovi risvolti economici. 
Il maggiore esponente in Italia è sicuramente Giovanni Verga con il suo Verismo, in particolare nel romanzo I Malavoglia Verga fa riferimento spesso agli sviluppi sociali dovuti all'industrializzazione come le prime irrequietudini per il benessere (cfr. Prefazione): In questo romanzo Verga esprime chiaramente il suo ideale dell'ostricacosì come le ostriche, se staccate dallo scoglio che consente loro di sopravvivere, muoiono, così i personaggi, allontanandosi dal modello di vita consueto per migliorare le proprie condizioni, finiscono per soccombere.
Verga prende spunto, per quanto riguarda i temi sociali, da un altro autore dell'epoca in Emile Zola che a sua volta attinge dal Positivismo Comtiano ispirato ad alcune idee guida fondamentali riferite in genere all'esaltazione del progresso scientifico trainato dalle rivoluzioni industriali.

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